Dove posso mangiare?
Leggiamoci almeno i basici del Cristoforo da Messisbugo, gola e conoscenza si accompagnano sempre!
Enoteca al Brindisi, la più antica del mondo(1435), per un buon aperitivo anche con vini locali, Birreria Giori, anche per un ottimo panino veloce con una vista d’eccezione, il Castello Estense, Cusina e Butega, oltre a pranzare si possono acquistare salumi e formaggi di qualità, ambiente informale, Ca’d’Frara, trattoria moderna un po’ più ricercata, Pizzeria Orsucci, Bottega storica di Via Saraceno. Si inizia con i ceci e si continua con la pizza “con” e “senza” entrambe in teglia, a voi scoprire il perché dei nomi, Leon d’Oro per una buona merenda. Si può acquistare il famoso Pampapato Estense e la Gelateria Cremeria Primo Frutto. Consigliamo vivamente il gusto Bunet… anche se non è un dolce ferrarese.
Cosa devo assolutamente degustare?
Vino Fortana ed altri del Bosco Eliceo, Pasticcio di Maccheroni (rigorosamente con copertura dolce tradizionale), Pinzino con affettati (a Ferrara il salame è all’aglio!), Cappellacci (non Tortelli!!) alla zucca.
Vorrei acquistare un souvenir… al Ferrara Store.
Una pausa riflessiva ed appagante al Monastero di Sant’Antonio in Polesine, alla Biblioteca Ariostea, a Casa Romei, alla Casa dell’Ariosto, a Palazzo Diamanti e alla Pinacoteca Nazionale (Opere di Cosmè Tura, Dosso Dossi e Bastianino) e infine al Meis, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
La “Vasca” del sabato per lo shopping lungo il Listone (costeggia il lato lungo del Duomo con illuminazione new concept appena inaugurata)
Mercato in piazza del venerdì e lunedì. Lo shopping è anche in via Bersaglieri, Mazzini e Garibaldi. Lo shopping per definizione del vero ferrarese è poi al centro commerciale “Il Castello”.
Un vero ferrarese prende “l’Ape”(aperitivo) in Piazza Ariostea, ma non fate come noi, non posteggiate in terza fila! Tipicissima una sosta al Bar 4S di fronte al Teatro Comunale.
L’aperitivo di qualità è poi all’Enoteca della Scimmia, conoscenza della materia in primo piano, a 2 minuti dalle Mura Patrimonio Unesco.
Ferrara ha anche la sua birra, provate la Birra Frara!
Il ferrarese si gode un indimenticabile “Panozzo” (panino) all’Hustariaza e acquista il Pane nei forni Orsatti.
Pranza all’Hostaria Savonarola (molto bravi con i bambini) o fuori centro all’indimenticabile Cà Vecia dall’inossidabile Arnaldo.
Sceglie per una sera speciale e di classe l’Agriturismo Podere Misericordia, ma non abbiate fretta, la cucina è espressa cioè fatta al momento.
I piatti ferraresi per eccellenza sono il Cappellaccio alla zucca con burro e salvia o ragù e la Salama da Sugo. I dolci sono il famoso Pampapato cosi detto perché solo il Papa poteva permetterselo e la meravigliosa Tenerina ferrarese, se in purezza vi pare troppo leggera un po’ di crema al mascarpone vi darà conforto.
Continuiamo con una bella gita a Comacchio, già decantata da Ludovico Ariosto nell’Orlando Furioso. Visitate la Nave Romana, e i Trepponti (ispiratevi con quel termine “impaluda” che tanto dice di Comacchio). Procedete con la Cattedrale (così grande per un paese in fin dei conti piccolo), il restaurato mercato del pesce, la Manifattura Marinati (belli i filmati dell’Istituto Luce) ed il Loggiato dei Cappuccini, ispirazione per i fotografi. Da Comacchio partono suggestive gite verso le saline e gli antichi Casoni di Pesca (fatevi raccontare dei barchini di frodo) e si può anche andare a pesca di vongole! Per gli appassionati di Birdwatching e di fotografia si possono incontrare i fenicotteri rosa ed il famoso Cavaliere d’Italia.
Lasciata Comacchio, tenete presente che Ferrara ha una provincia piuttosto vasta, i suoi gioielli si chiamano Faro di Goro, ma soprattutto le Delizie, ovvero, se vogliamo dare una spiegazione piuttosto semplice, le dimore estive degli Este. Sono le sedi dei famosi Broli, e per dirne una, al Verginese si tengono corsi di “pozionologia” alla Harry Potter per i più piccoli. Altra Delizia pregevole (di Schifanoia abbiamo già parlato…) visitate la Rocca Possente di Stellata di Bondeno, la domenica fate attenzione perché potrete visitare un bel mercatino di antiquariato e gustare un casereccio pinzino fatto dalle “zdòre” le locali signore. Continuiamo con il Belriguardo ed il pregevole Castello della Mesola.
Cosa posso fare ancora?
Sbizzarritevi a consultare il sito: www.navideldelta.it
Visitate le Cantine Mariotti, gustate i nostrani vini delle sabbie!
Dove degusto qualcosa di buono?
A Comacchio, patria dell’anguilla, regina servita nel tipico risotto, non si può perdere, proprio sotto i Trepponti il Risorante Al Cantinon, il pesce che più fresco non si può, in determinati periodi dell’anno si possono ascoltare anche ottimi concerti jazz. E ricordate, l’anguilla marinata a Comacchio è prét-à-porter, la potete portare a casa!!
Avendo qualche giorno a disposizione a Ferrara le “Perle del ferrarese” fanno tutte bella mostra di sè davanti a voi! Oltre ai citati vongola, salame, vini Bosco Eliceo, Pampapato, Coppia Ferrarese IGP , Anguilla, Cappellaccio di Zucca, Coppia ferrarese detta Ciupèta, non si può dimenticare il riso del Delta, l’Aglio di Voghera, il Cocomero, il Melone, sua Maestà la Pera, il Salame “Zia ferrarese”, La Pesca Nettarina, l’Asparago e la Carota. Solo di persona vi racconteremo che collegamento c’è tra la Coppia ferrarese e le gambe delle donne!!
Non solo perché questo Borgo è vicino Ai frutti di una volta e S. Giorgio è il patrono della nostra città, ma perché Ferrara è nata qui!